Signori e signore ce l'abbiamo fatta.
Non è politica, finalmente è buon senso.......
la mia gioia per questa vittoria è immensa ed è data dal fatto che non è una conquista politica, tutt'altro.....è una vittoria sociale e culturale.
Siamo andati al voto nonostante tutti i nostri cari mezzi di comunicazione(soprattutto televisiva) censuravano preventivamente anche solo la possibiltà di farci sapere che potevamo esprimere un opinione.
Fratelli miei ieri e domenica più o meno 35 milioni di persone hanno espresso un unica volontà, quella di cambiare.
Quella di poter conoscere le cose da soli.
Quella di poter far sentire la propria voce.
Quella di poter tornare ad essere l'essenza dello Stato.
Quella di poter essere liberi di cambiare il nostro destino.
Ora tutti gli squali del mare si getteranno sulla carcassa di una maggioranza ormai divisa e guidata dal meganano perchè i nostri politici al giorno d'oggi come ben sappiamo hanno enormi limiti e una concezione del proprio abbastanza perversa.
L'emozione che mi da pensare che milioni di persone hanno espresso la medesima volontà per una causa giusta, non per un elezione politica, di politici scelti dai partiti.
Sono questi i momenti che devono ricordarci che lo Stato Siamo Noi, non chi amministra, non chi ha una nostra "delega", ma noi popolo, noi cittadini.
E adesso?
Si ricomincia da capo?
Non ho le risposte ma ho tante domande.
Almeno questa volta tutti insieme abbiamo dato una risposta forte.
Ora non lasciamo cadere la nostra voglia di conoscere e di essere informati, la nostra voglia di lottare.
Un Italia migliore è possibile ma noi dobbiamo migliorare prima di tutto.
L' era della pietra
martedì 14 giugno 2011
giovedì 9 giugno 2011
L'uomo
Ormai il sole se n'è andato
e non una lacrima scende dai miei occhi,
che stanchi si asciugano nel caldo rifugio di casa.
Ormai le foglie perdono la loro presa e
con dolcezza dagli alberi si staccano
finendo sulla gelida terra
che indifferente ne ignora la fine
Perchè gli uomini sono soli?
Come foglie d'inverno,
come un pianto senza lacrime,
percorriamo la via verso il tramonto
senza sapere se nel domani
ci sarà un'altra alba.
L'inizio come la fine,
la fine è un mistero.
Siamo come foglie,
siamo come lacrime,
siamo tutto ciò che vogliamo essere
e non una lacrima scende dai miei occhi,
che stanchi si asciugano nel caldo rifugio di casa.
Ormai le foglie perdono la loro presa e
con dolcezza dagli alberi si staccano
finendo sulla gelida terra
che indifferente ne ignora la fine
Perchè gli uomini sono soli?
Come foglie d'inverno,
come un pianto senza lacrime,
percorriamo la via verso il tramonto
senza sapere se nel domani
ci sarà un'altra alba.
L'inizio come la fine,
la fine è un mistero.
Siamo come foglie,
siamo come lacrime,
siamo tutto ciò che vogliamo essere
mercoledì 8 giugno 2011
Perchè questo Blog?
Ciao a tutti,
perché un ragazzo di 25 anni dovrebbe aprire un blog on-line? Mi chiederete voi.
Perché magari lui è convinto di avere cose importanti dire dico io.
Voi però potreste rispondermi che non ve ne frega nulla di ciò che ha da dire.
Bé, risponderei io, quale grande novità, viviamo in una società dove nessuno ha tempo e voglia di ascoltare ciò che diciamo, a meno che non vi sia dietro un tornaconto personale.
Io ascolto te perché:
o il mio capo mi ha detto di farlo oppure perché spero che tu domani ascolterai me.
Certo, di che vi stupite? Il caro e vecchio BARATTO......si ormai non viene più usato per transizioni di materiali e di oggetti e cose varie, no....per quello ora abbiamo il denaro (argomento di cui sicuramente tratteremo più avanti), le nostre banconote che ci fanno vivere così felici e non lo dico in senso ironico o con un atteggiamento intellettuale ma perché senza (detto all'americana) i "VERDONI", siamo spacciati.
Perciò il baratto si è spostato su un livello comunicativo, oltre che sentimentale (ma questa è un altra storia) , creando un tunnel infinito di finti interessi, finte attenzioni, finti obiettivi, che ci hanno reso stupidi, stanchi e rincoglioniti.
"Amore oggi al lavoro ho tenuto banco al centro della riunione tutti mi ascoltavano è stato gratificante" dice lui gonfiando il petto come un pavone
"Bravo tesoro sono fiera di te vieni facciamo un figlio" replica lei eccitata.
Tutto qui?
Veramente? Tutto qui?
E' per questo che siamo al mondo?
Bé mi sono detto , in questa società in cui fatico a riconoscermi, ci sarà un briciolo di luce per poter guardare ad un futuro migliore, ad un domani dove i veri valori come la libertà e il rispetto e la gioia di vivere vinceranno sull'apparenza, sulla continua ricerca di brevi attimi di felicità che niente hanno a che vedere con quella a lungo termine e che veramente ti rende felice (secondo me),quindi proviamo a tirare fuori il meglio delle persone.
Progetto arduo si........ma non impossibile.
E' tempo di cambiare signori, non voglio fare il predicatore ma non voglio che la mia generazione venga ricordata per facebook e per la notte rosa della riviera romagnola (io sono romagnolo).
L'era della pietra (non l'età poiché quella c'è già stata e faceva parte comunque di un evoluzione) è alle porte e i colpevoli sono le generazioni precedenti alla nostra.
Ora che tocca a noi, che regalerai a tuo figlio?....un Iphone4....un Ipad2.... andate a quel paese e andateci subito perché badate bene che la bugia che ci raccontano che saremo tutti ricchi, certo chi più o chi meno, vi sgretolerà la terra da sotto i piedi.
Non sono le guerre o i disastri naturali o la politica a muovere il mondo.....sono le coscienze....
See ya
http://www.youtube.com/watch?v=jp1UCiZrcSs
perché un ragazzo di 25 anni dovrebbe aprire un blog on-line? Mi chiederete voi.
Perché magari lui è convinto di avere cose importanti dire dico io.
Voi però potreste rispondermi che non ve ne frega nulla di ciò che ha da dire.
Bé, risponderei io, quale grande novità, viviamo in una società dove nessuno ha tempo e voglia di ascoltare ciò che diciamo, a meno che non vi sia dietro un tornaconto personale.
Io ascolto te perché:
o il mio capo mi ha detto di farlo oppure perché spero che tu domani ascolterai me.
Certo, di che vi stupite? Il caro e vecchio BARATTO......si ormai non viene più usato per transizioni di materiali e di oggetti e cose varie, no....per quello ora abbiamo il denaro (argomento di cui sicuramente tratteremo più avanti), le nostre banconote che ci fanno vivere così felici e non lo dico in senso ironico o con un atteggiamento intellettuale ma perché senza (detto all'americana) i "VERDONI", siamo spacciati.
Perciò il baratto si è spostato su un livello comunicativo, oltre che sentimentale (ma questa è un altra storia) , creando un tunnel infinito di finti interessi, finte attenzioni, finti obiettivi, che ci hanno reso stupidi, stanchi e rincoglioniti.
"Amore oggi al lavoro ho tenuto banco al centro della riunione tutti mi ascoltavano è stato gratificante" dice lui gonfiando il petto come un pavone
"Bravo tesoro sono fiera di te vieni facciamo un figlio" replica lei eccitata.
Tutto qui?
Veramente? Tutto qui?
E' per questo che siamo al mondo?
Bé mi sono detto , in questa società in cui fatico a riconoscermi, ci sarà un briciolo di luce per poter guardare ad un futuro migliore, ad un domani dove i veri valori come la libertà e il rispetto e la gioia di vivere vinceranno sull'apparenza, sulla continua ricerca di brevi attimi di felicità che niente hanno a che vedere con quella a lungo termine e che veramente ti rende felice (secondo me),quindi proviamo a tirare fuori il meglio delle persone.
Progetto arduo si........ma non impossibile.
E' tempo di cambiare signori, non voglio fare il predicatore ma non voglio che la mia generazione venga ricordata per facebook e per la notte rosa della riviera romagnola (io sono romagnolo).
L'era della pietra (non l'età poiché quella c'è già stata e faceva parte comunque di un evoluzione) è alle porte e i colpevoli sono le generazioni precedenti alla nostra.
Ora che tocca a noi, che regalerai a tuo figlio?....un Iphone4....un Ipad2.... andate a quel paese e andateci subito perché badate bene che la bugia che ci raccontano che saremo tutti ricchi, certo chi più o chi meno, vi sgretolerà la terra da sotto i piedi.
Non sono le guerre o i disastri naturali o la politica a muovere il mondo.....sono le coscienze....
See ya
http://www.youtube.com/watch?v=jp1UCiZrcSs
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